Prodotti DOP e IGP: un patrimonio di eccellenze gastronomiche

L’Unione Europea tutela la tipicità di alcuni prodotti alimentari tramite il riconoscimento dei marchi DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Tipica).
Queste denominazioni, riconosciute su tutto il territorio europeo, vengono assegnate solo a quei prodotti che:
– rispettano un Disciplinare di produzione;
– presentano un’elevata qualità organolettica;
– presentano un forte legame con il territorio.

La localizzazione geografica dell’area di produzione è l’elemento caratterizzante delle denominazioni: il nome del territorio deve richiamare tecniche di produzione tradizionali, uniche di un luogo specifico, e la presenza di caratteristiche naturali, quali condizioni climatiche, esposizione dei terreni e composizione del suolo.
La funzione di questi marchi è triplice:
tutelare i prodotti da abusi e imitazioni;
tutelare i consumatori, attraverso la garanzia di un’informazione affidabile sui prodotti che acquistano;
tutelare le zone rurali, il cui sistema socioeconomico spesso dipende dallo sviluppo di produzioni agroalimentari di qualità e tipiche.

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Le proprietà della carne: tagli sempre più magri

L’apporto calorico medio dei tagli di carne bovina maggiormente consumati in Italia è di circa 120 kg/kcal per 100 g, di cui circa il 20% del peso è costituito dalle proteine, con un andamento inversamente proporzionale al contenuto di grassi.
Per conoscere quali sono i tagli più magri, o utilizzare consapevolmente quelli più grassi, ed impiegarli a seconda delle diverse esigenze di consumo, è sufficiente seguire la tabella qui sotto riportata.

Tagli mucca_grassi_3 Continua a leggere

Non solo carne: tutti i prodotti dell’allevamento [2° parte]

Il detto “non si butta via niente” non vale solo per il maiale, infatti, anche del bovino non si getta proprio nulla. Come abbiamo scoperto nella prima parte, al di là dell’uso principe in cucina, questo animale ha un valore d’utilizzo molto elevato perché nulla diviene vero “scarto”. Tutto viene recuperato per realizzare oggetti di largo uso e consumo da noi utilizzati, spesso inconsapevolmente, ogni giorno. Dai farmaci ai cosmetici, dai rivestimenti delle nostre auto e divani alle scarpe, dai fertilizzanti ai pet toys. Se possiamo consumare i pregiatissimi formaggi DOP (come il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano) o migliorare la qualità della vita a chi vengono impiantate valvole cardiache lo dobbiamo soprattutto al bovino. Neppure lo scarto vero e proprio è esente dal meccanismo di riutilizzo. Infatti, esso viene reimpiegato per la produzione di energia verde (biogas cogenerazione). Il video seguente ci illustra a 365 gradi il prezioso universo, spesso sconosciuto, di sottoprodotti possibili grazie a questo animale.